La quinta mobilità del progetto Erasmus+ “BiodiverCités Européennes” ha visto i nostri studenti delle classi terze impegnati nella discussione “Bruxelles eterna, tra ieri e domani”.

Gli alunni in gruppi transnazionali hanno avuto modo di osservare da vicino la città e riflettere su Bruxelles, sul suo aspetto, se effettivamente è una città sostenibile che può essere presa a modello come città Europea del domani. 

La visita dei quartieri tradizionali come la Grand Place e di quelli più moderni come quelli europei, hanno permesso ai nostri alunni di riflettere ancora una volta su quali sono i più sostenibili e se la capitale d’Europa è low-tech o high-tech, in un dibattito tra tradizionale verso il futuristico.

Il gruppo Erasmus+ ha potuto sperimentare i trasporti pubblici di Bruxelles, riflettendo così su soluzioni ad alta tecnologia, energie pulite, pianificazione urbana intelligente, trasporto sostenibile che rispetti l’ecosistema e ovviamente agricoltura urbana e periurbana 2.0 VS soluzioni a bassa tecnologia, riflettendo su come consumare meno energia e rendere efficace il trasporto pubblico.

In questa mobilità gli studenti sono stati le guide, ogni squadra ha avuto il compito di “supervisionare” un tema delle visite.

Il tema assegnato all’équipe italiana è stato presentare “Bruxelles eterna, tra ieri e domani” in particolare gli alunni hanno curato la visita al museo delle belle arti, preparando per i partner una “Caccia al Tesoro”, hanno inoltre potuto osservare da vicino le numerose bellezza della capitale tra cui: il centro di Bruxelles con la famosa Grand Place, la statua del Mannekin Pis, la Galleria St. Hubertus e la Cattedrale e luoghi più futuristici come il quartiere di Laeken con visita  all’Atomium e al Museo del Design, il Museo Magritte, il museo del fumetto e il Museo dell’Illusione.

Il tema: “Bruxelles, capitale  dell’Unione europea” sviluppato dall’équipe francese ha portato gli alunni al Quartiere europeo tramite metropolitana con visita al  Parlamentarium, la Maison de l’histoire européenne, la visita al Parco  Mini-Europe.

Visita dell’antico quartiere ebraico del Marolles verso il Quartiere europeo Museo  Art & Histoire, al Parco del Cinquantenario e al Palazzo della Commissione europea. 

Non sono mancati i momenti di degustazione delle gouffres al cioccolato.  

La collaborazione tra studenti (italiani, greci e francesi) e insegnanti è stata ottimale e il clima molto positivo instauratosi tra gli studenti europei ha contribuito a rendere molto piacevole la mobilità.  

Qui il video racconto della settimana Erasmus: https://youtu.be/7mPSU7BQ69g

e i lavori realizzati dagli alunni: https://www.calameo.com/read/004768561fc2fb5dc07f0